Redis Cache

Redis

Redis è l’acronimo di REmote DIctionary Server ed è un database NoSQL che si distingue per la sua capacità di lavorare interamente in memoria (RAM), anziché su disco, come avviene nei database tradizionali. Questo significa che i dati vengono salvati e recuperati molto più velocemente, poiché l’accesso alla memoria è decisamente più rapido rispetto alla lettura o scrittura su disco. Redis utilizza una struttura key-value (chiave-valore), dove ogni dato è associato a una chiave unica che ne consente il recupero istantaneo. Oltre a memorizzare semplici stringhe, Redis supporta anche strutture dati avanzate come liste, insiemi, hash e code di messaggi, il che lo rende molto versatile.

Redis Cache

Perché Redis?

La principale forza di Redis risiede nella sua velocità. L’essere un database in-memory permette di ridurre notevolmente i tempi di accesso ai dati, rendendolo ideale per applicazioni che necessitano di operazioni rapide e ad alte prestazioni. Un esempio comune di utilizzo è la gestione della cache. In un’applicazione web, come un sito WordPress, ogni richiesta di pagina può comportare molte operazioni: interrogare il database, elaborare i dati e costruire la pagina. Se ogni visita dovesse rifare tutto questo lavoro da capo, il sito risulterebbe lento e il server sovraccarico. Con Redis, invece, i risultati di queste operazioni possono essere memorizzati nella RAM, e alla successiva richiesta dello stesso contenuto, il sito può restituirlo immediatamente senza dover rifare il lavoro. Questo riduce drasticamente il carico sul database e accelera i tempi di caricamento.

Oltre alla gestione della cache, Redis è anche molto utile per la gestione delle sessioni utente. In ambienti con più server (come nei sistemi cloud o nei server con bilanciamento del carico), memorizzare le sessioni su un singolo server può causare problemi, poiché ogni server avrebbe una “visione” diversa delle sessioni. Redis centralizza tutte le sessioni in un unico punto accessibile da qualsiasi server, garantendo così che l’utente abbia sempre accesso ai suoi dati, indipendentemente dal server che sta utilizzando.

Un altro utilizzo molto potente di Redis è la gestione di code di messaggi o sistemi asincroni. Ad esempio, quando un utente invia un modulo su un sito web, il server potrebbe dover inviare un’email. Se l’operazione fosse eseguita immediatamente, l’utente dovrebbe aspettare. Con Redis, però, il compito viene messo in una coda che viene gestita in background, senza interrompere l’esperienza dell’utente.

Gestione dei contatori e dei sistemi di ranking

Redis è perfetto anche per gestire contatori in tempo reale, come il numero di visualizzazioni di una pagina o il numero di like su un post. Grazie alla sua velocità e alla capacità di eseguire operazioni sicure e simultanee, è in grado di aggiornare milioni di contatori senza rallentamenti. È anche ideale per la gestione di leaderboard o classifiche, dove è necessario aggiornare continuamente i punteggi in tempo reale.

Redis e WordPress

Quando Redis viene integrato con WordPress, offre un notevole miglioramento delle performance. WordPress è una piattaforma flessibile, ma a volte le richieste al database possono essere eccessive, soprattutto per siti con traffico elevato. Ogni visualizzazione di pagina implica molteplici query al database, molte delle quali potrebbero essere ripetitive. Con Redis, è possibile utilizzare una cache degli oggetti (come con il plugin Redis Object Cache) per memorizzare in RAM i risultati delle query più comuni. Questo significa che WordPress non dovrà rifare tutte le operazioni per ogni richiesta, riducendo il carico sul database e migliorando la velocità complessiva del sito. Di conseguenza, anche con un numero elevato di visitatori simultanei, il server sarà in grado di gestire il traffico senza rallentamenti.

Redis è uno strumento potente e versatile che migliora enormemente la velocità, l’efficienza e la scalabilità di qualsiasi applicazione, sia che si tratti di WordPress o di altre architetture web moderne. Grazie alla sua capacità di gestire la cache, le sessioni utente, le code di messaggi, i contatori e le leaderboard, Redis è un componente fondamentale per qualsiasi applicazione che necessiti di prestazioni elevate. Se sei interessato, possiamo esplorare insieme come installarlo e testarlo sul tuo server per sfruttarne al meglio i benefici.

Attivare Redis su cPanel con Litespeed

Tramite cPanel è possibile attivare il sistema di cache di Redis in quanto attivo nativamente con Litespeed su alcuni piani.
Entrare all’interno di cPanel e navigare nella sezione “Avanzate > LiteSpeed Redis Cache Manager”

Redis Cache

Cliccare su “Enable Redis Service” per abilitare il servizio redis per il proprio utente

Redis Cache

Confermare l’operazione cliccando su “OK”

Redis Cache

Fare poi login nel wp-admin>Litespeed Cache>Cache

Redis Cache

Nella lista dei tabselezionare “Oggetto”

Redis Cache

Configurare la connessione come segue:
Cache oggetto: ON
Metodo: REDIS
Host: /home/<nome_utente>/.cagefs/tmp/redis.sock
Porta: 0

così come da immagine

Redis Cache

dove al posto di <nome_utente> va inserito l’user di sistema assegnato in fase di attivazione del servizio.

Redis Object Cache

Redis Cache

Una volta installato bisogna inserire, nello spazio apposito del wp-config.php

Redis Cache

queste righe di codice

define( 'WP_REDIS_PATH', '/home/<nome_utente>/.cagefs/tmp/redis.sock' );

define( 'WP_REDIS_SCHEME', 'unix' );

dove al posto di <nome_utente> va inserito l’user di sistema assegnato in fase di attivazione del servizio. Una volta inserito bisogna salvare.