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Google Analytics: tutte le alternative
Chi gestisce un sito web aziendale o un e-commerce non può rinunciare a effettuare un’accurata analisi dei dati relativi alle visite e al comportamento degli utenti.
Senza la valutazione delle metriche, sarebbe impossibile apportare allo spazio virtuale quei miglioramenti necessari per raggiungere il target giusto, trattenerlo sul sito, spingerlo all’azione e, più in generale, per centrare i propri obiettivi di marketing.
Il tool più utilizzato a livello globale, non tanto per semplicità di utilizzo o per efficacia, ma perché ampiamente conosciuto e gratuito, è Google Analytics, piattaforma di analisi di proprietà della nota azienda della Silicon Valley.
Pur essendo la scelta più immediata per molti webmaster, sia professionisti sia alle prime armi, GA non è certo l’unico strumento che permette di tenere sotto controllo le metriche dei siti. Inoltre, a causa della non totale compatibilità con il GDPR e dell’opinione negativa espressa dal Garante della Privacy, in molti casi potrebbe non essere la soluzione migliore per monitorare il pubblico italiano ed europeo.
Strumenti di analisi dei dati e GDPR
Il GDPR altro non è che il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, applicato in tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea.
Tra gli aspetti regolamentati rientrano il diritto alla privacy e l’utilizzo dei dati personali, con particolare attenzione alla loro esportazione in Paesi extra UE.
È proprio in questo contesto che entrano in gioco le impostazioni sulla privacy delle piattaforme di analisi utilizzate per monitorare il traffico sui siti web e per delineare le caratteristiche dei visitatori; ed è sempre in questo contesto che che nascono i problemi relativi all’utilizzo di Google Analytics.
Il tool in questione effettua infatti una raccolta completa dei dati dei navigatori e li invia ai propri server, situati negli Stati Uniti, dove vengono archiviati e utilizzati in vari modi, ad esempio per profilare meglio gli utenti e presentare loro pubblicità mirate.
In parole povere, ad oggi, soprattutto se utilizzato in certi modi, GA non rispetta le regole imposte dal GDPR.
Dato che questo problema può costare caro ai proprietari dei siti web, in attesa che la nota piattaforma adegui appieno i propri standard alle regole europee, cosa che ha già iniziato a fare con GA4, è possibile optare per strumenti di analisi alternativi, in linea con gli standard richiesti e preferibilmente ubicati sul suolo europeo.
Le 10 principali alternative a Google Analytics
Gli strumenti alternativi a Google Analytics sono davvero tanti e, in molti casi, non hanno nulla da invidiare al parente più noto, risultando al contrario superiori sotto svariati punti di vista.
Tra i tanti, è possibile trovare piattaforme gratuite o a pagamento, proprietarie o open source, facili da utilizzare, dunque adatte a un pubblico poco esperto, o un po’ più complesse e ideali per i professionisti. Insomma: ce n’è davvero per tutte le esigenze.
Di seguito verranno presentate, brevemente e in ordine alfabetico, le 10 piattaforme principali, efficaci, affidabili e in linea con il GDPR.
1. Econda
Questa piattaforma di analisi è la scelta ideale per chi desidera monitorare i negozi virtuali, ma risulta perfetta anche per i normali siti web. Dotata di tutte le funzionalità necessarie, è gestita da un provider tedesco e risulta conforme al GDPR.
Non è disponibile in versione gratuita.
2. Etracker Analytics
Anche questo strumento è posizionato su server situato in Germania e risulta conforme alle normative sulla privacy.
Facile da utilizzare e intuitivo, è ottimo per effettuare l’analisi del target e del sito. Non esiste una versione gratuita, ma unicamente versioni a pagamento di tipo base o premium.
La prima offre la possibilità di visionare statistiche, percorsi utente e altro ancora, mentre la seconda presenta numerose funzioni aggiuntive, come l’analisi del livello di gradimento, i dati non elaborati e l’UX Analytics.
3. Fathom Analytics
Piattaforma completa e semplice da utilizzare, permette di analizzare i dati relativi alle pagine visitate, i visitatori unici, i tassi di rimbalzo, gli obiettivi, la possibilità di superare i blocchi pubblicitari e altro ancora.
Disponibile esclusivamente a pagamento, con tre piani pensati per soddisfare esigenze via via crescenti, offre elevati standard per quanto riguarda il rispetto della privacy e la protezione dei dati.
4. Gauges
Resa prontamente compatibile con le regole stabilite dal GDPR, Gauges è una piattaforma che effettua l’analisi dei dati in tempo reale. Tra le metriche che consente di tenere sotto controllo rientrano le pagine più visitate, i visitatori unici, le informazioni geografiche e via dicendo.
Facile non solo da usare, ma anche da installare, offre una prova gratuita di una settimana.
5. GoSquared
Dotata di un’interfaccia intuitiva e pienamente in linea con il GDPR, GoSquared offre tutte le funzioni fondamentali per far crescere un sito web, come l’analisi del sito in tempo reale, il monitoraggio dei comportamenti degli utenti, il numero di conversioni, la stima il traffico futuro.
Questa piattaforma offre anche una versione gratuita.
6. Insights
Disponibile sia in versione gratuita, per siti che ricevono meno di 3000 visite al mese, che a pagamento, Insights rispetta le leggi sulla privacy e non usa i cookie per tracciare gli eventi.
Questa piattaforma austriaca è piuttosto complessa da utilizzare, in quanto pensata principalmente per gli sviluppatori.
7. Matomo
Matomo è una delle piattaforme più utilizzate per sostituire GA. Open source e gratuita, offre elevati standard di protezione dei dati, anche grazie alla possibilità di salvarli sui propri server.
Ricca di funzionalità, può essere implementata tramite l’installazione di plug-in.
8. Microanalytics
Conforme al GDPR, questa piattaforma di analisi dei dati non utilizza cookie e può essere integrata senza troppe difficoltà con WordPress.
Utilizzabile gratuitamente dai siti con meno di 5000 visite al mese, offre un piano a pagamento dal prezzo davvero competitivo.
9. Open Web Analytics
Altra piattaforma open source, Open Web Analytics assomiglia molto a GA sia per quanto concerne l’interfaccia sia per le funzionalità messe a disposizione.
Ottimo anche per il monitoraggio degli e-commerce e utilizzabile gratuitamente senza alcun limite, non offre purtroppo aggiornamenti costanti.
10. Plausible
Plausible è una delle soluzioni che prestano maggiore attenzione alla privacy dei navigatori e alla sicurezza dei dati.
Dotata di un’interfaccia semplice e intuitiva, è molto leggera e non rallenta il caricamento dei siti web che ne fanno uso.
Nonostante sia un progetto open source, offre esclusivamente piani a pagamento.
Altre alternative a Google Analytics
Le alternative a Google Analytics non si fermano certo qui. Il web pullula di soluzioni affidabili che uniscono un’elevata facilità di utilizzo al rispetto del GDPR e a funzionalità complete e altamente performanti.
Tra queste rientrano:
- Umami, l’open source leggero e gratuito
- Mixpanel, ricco di funzionalità, ma con server situato negli Stati Uniti
- Clicky, disponibile anche in versione gratuita e in grado di offrire analisi dettagliate e in tempo reale
- StatCounter, facile da usare e integrabile con le campagne di Google Ads
- Simple Analytics, semplice da usare e realizzato nel pieno rispetto della privacy degli utenti
- Web Angle Analytics, ricco di funzionalità e conforme al GDPR
- Shinystat, italiano e molto funzionale. Forse la maggiore alternativa italiana ad Analytics.
e altri ancora.