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Footer: cos’è, perché è importante e come crearlo
Ogni componente di una pagina web svolge una funzione importante per garantire una navigazione fluida e un’esperienza utente di buon livello. Tra questi, il footer è una sorta di punto di atterraggio finale per i visitatori, spesso sottovalutato, ma fondamentale nella panoramica complessiva del sito. Reduce dall’approccio classico di semplice contenitore di informazioni statiche, il footer si sta evolvendo in un elemento dinamico e strategico, capace di fornire risposte e indirizzare l’azione degli utenti.
Immaginare un footer come un luogo di raccolta per tutte quelle informazioni che potrebbero non trovare spazio nella navigazione principale aiuta a comprendere il suo valore aggiunto. Questo spazio consente di esporre elementi chiave come contatti, politiche aziendali, e collegamenti rapidi ad aree di interesse, offrendo una seconda opportunità per coinvolgere il visitatore prima che lasci la pagina.
Nell’era digitale, dove l’attenzione e la trasparenza sono premiati, il footer non è meramente una conclusione grafica, ma un modulo con un alto valore strategico, che riflette l’identità del brand e facilita l’interazione. Il design del footer, che può includere link di navigazione aggiuntivi, informazioni legali, e call-to-action, rappresenta il tentativo di completare l’esperienza informativa, riducendo la frustrazione e incrementando la fiducia degli utenti.
Questa riflessione sul ruolo del footer si inserisce in un contesto più ampio di ottimizzazione del sito per migliorare non solo l’esperienza utente ma anche il posizionamento nei motori di ricerca. Così, mentre le prime impressioni possono essere dominate dalla parte superiore della pagina, è spesso il footer che lascia il segno finale, determinando decisioni di ritorno e conversione. In sintesi, riconoscere e sfruttare la potenzialità del footer è un passo essenziale per chiunque intenda competere efficacemente nello spazio digitale odierno.
Cos’è un footer
Il footer è un componente onnipresente ma spesso trascurato delle pagine web, situato nella parte inferiore e volto a fungere da punto di riferimento stabile per il visitatore. Lungi dall’essere un mero riempitivo di spazio, il footer rappresenta una sezione di sintesi intelligente dell’intera architettura del sito web. Non si tratta semplicemente una “coda” della pagina, ma una fucina strategica che codifica elementi fondamentali per la navigazione e l’accesso rapido.
Storicamente, i footers hanno ospitato link a informazioni essenziali, come politiche sulla privacy, termini di utilizzo e contatti, ma oggi si sono evoluti per includere elementi cruciali per l’interazione, come collegamenti ai social media, mappe del sito e call-to-action. I footers sono spesso considerati “site-wide links”, apparendo in modo coerente in ogni pagina, stabilendo una continuità che aiuta i motori di ricerca a strutturare e indicizzare il sito in modo più efficiente.
La struttura del footer può variare enormemente a seconda dello scopo e del design del sito web. Un footer efficace racchiude una selezione mirata di informazioni e link, con un design che risuona con l’identità visuale del brand. La personalizzazione dei footers, attraverso l’inclusione di elementi grafici o sezioni dedicate a news o riconoscimenti, offre ulteriori opportunità di branding e conversione.
In molti casi, il footer serve come un’ancora per utenti che navigano alla ricerca di informazioni che potrebbero non essere subito evidenti; diviene quindi uno strumento potente per migliorare l’accessibilità e la navigabilità del sito, offrendo una via secondaria per interagire e esplorare.
Perché è importante il footer
Oggi che l’esperienza utente è al centro delle strategie di progettazione di un sito web, il footer diventa un elemento con un’importanza che va oltre la sua posizione marginale. Fungendo da terminale di navigazione, il footer raccoglie e sintetizza informazioni che potrebbero non essere immediatamente accessibili nella navigazione principale: questa funzione essenziale si traduce in una riduzione della frustrazione degli utenti, permettendo loro di trovare rapidamente risposte o risorse cruciali, come le informazioni di contatto o le politiche di reso.
Nel contesto SEO, poi, il footer svolge una funzione importante nella creazione di una rete di link interni che può migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, dato che li aiuta a comprendere meglio la struttura del sito, migliorando la visibilità globale delle pagine. L’utilizzo di link nel footer non deve però essere percepito come un mero espediente per l’ottimizzazione: l’autenticità dell’intento di navigazione è molto importante per evitare penalizzazioni.
Un buon footer è anche un’opportunità per esprimere e rafforzare il branding, dato che elementi come il logo aziendale, i collegamenti a piattaforme social, e call-to-action ben progettate aiutano a mantenere una coerenza visiva e comunicativa che può influenzare positivamente la percezione del brand. Inoltre, il footer può fungere da spazio promozionale per eventi futuri e pubblicazioni, incentivando ulteriori interazioni o visite ricorrenti.
Con la crescita del traffico proveniente da dispositivi mobili, il footer assume il ruolo di avamposto per informazioni rapide e utili in un formato compatto e navigabile anche su schermi ridotti. Questa versatilità rende questo elemento un componente adattabile e indispensabile nel design responsivo, migliorando l’accessibilità mobile senza sacrificare la qualità del contenuto.
Cosa contiene il footer
La selezione degli elementi da inserire nel footer dovrebbe essere fatta tenendo in mente non solo l’utente finale, ma anche gli obiettivi aziendali e le best practices del web design. Tra gli elementi fondamentali spiccano le informazioni di contatto, che garantiscono agli utenti un facile accesso a metodi per interagire direttamente con l’organizzazione, aumentando così la fiducia e l’engagement.
Collegamenti a documenti legali e di conformità, come la privacy policy e i termini di utilizzo sono altri elementi che non possono mancare, dato che non solo soddisfano requisiti essenziali legati alle norme, ma offrono anche trasparenza, elemento sempre più richiesto dai consumatori moderni. È necessario che questi link siano facilmente individuabili, senza appesantire l’estetica generale del footer.
Il footer offre anche l’opportunità di integrare una mappa del sito, facilitando una navigazione alternativa e permettendo agli utenti di esplorare sezioni che potrebbero non essere immediatamente visibili nella gerarchia principale. Allo stesso tempo, elementi come i collegamenti ai profili social media possono estendere la presenza digitale dell’azienda, incentivando ulteriori punti di contatto e interazione fuori dal sito principale.
Un componente spesso sottovalutato è la call to action, che può assumere la forma di un modulo di iscrizione a una newsletter o di promozioni speciali. Questi inviti non solo mantengono vivo l’interesse del visitatore, ma possono anche tradursi in conversioni e fidelizzazioni a lungo termine.
Da non dimenticare che il design stesso del footer dovrebbe riflettere l’identità visiva del brand, utilizzando elementi grafici e colore in modo coerente con il resto del sito, una coerenza che rinforza il branding ed allo stesso tempo assicura anche un’esperienza estetica piacevole e integrata.
Come creare un footer
Tecnicamente, esistono molti modi per creare un footer, che possa essere attraverso l’uso del codice html, che tramite alcune soluzioni offerte dai CMS. Se si ha un sito su WordPress (magari con il nostro hosting WordPress), ad esempio, sono presenti alcuni plugin, oltre che la possibilità di effettuare la modifica direttamente dal tema.
Lo sviluppo del footer inizia con la definizione chiara di ciò che si intende comunicare: informazioni critiche, collegamenti utili, e inviti all’azione devono essere organizzati in modo logico e facile da navigare.
Un punto di partenza è determinare quali informazioni sono essenziali per il sito e possono rappresentare un valore aggiunto per il visitatore. Spesso si includono dettagli di contatto immediati, link a pagine informative rilevanti come le FAQ, e accessibile connessione a piattaforme social. Tali elementi non solo migliorano l’accessibilità ma arricchiscono anche il dialogo continuo con gli utenti.
L’architettura del footer deve essere intuitiva e ordinata. La suddivisione in colonne o sezioni può facilitare la distribuzione delle informazioni, aiutando i visitatori a trovare rapidamente ciò di cui hanno bisogno. È fondamentale che il footer mantenga la sua efficacia su schermi di varie dimensioni, adottando un design responsivo che non sacrifichi la chiarezza per l’estetica.
L’uso del colore, dei font e dei loghi dovrebbe riflettere l’identità del brand in modo coerente, rafforzando il riconoscimento e la memorabilità del marchio: elementi visivi ben curati possono trasformare il footer da mero contenitore informativo in una parte integrata e attrattiva del sito.
Includere strumenti di interazione come moduli di contatto o opzioni di iscrizione alle newsletter nel footer può incrementare l’engagement. In questo modo si evita che tali funzionalità intralcino la navigazione principale ma sono sempre a disposizione per coloro che cercano un contatto diretto o maggiori opportunità per rimanere aggiornati sui contenuti o le offerte del sito.
Infine, in ottica SEO, attenzione al modo in cui si inseriscono i link, dato che devono essere strutturati in modo da supportare la navigazione dell’utente e l’architettura del sito. È fondamentale che questi link siano sempre pertinenti e che non sovraccarichino la struttura, per mantenere un equilibrio tra funzionalità e estetica.