Come si duplica una pagina WordPress

Creare e gestire un sito WordPress in maniera efficace può sembrare un’impresa ardua, specialmente quando il tempo è una risorsa limitata. In certi casi, la funzionalità di duplicazione delle pagine può offrire una soluzione pratica per semplificare il processo di gestione dei contenuti.

Questa tecnica consente ai proprietari di siti di replicare interamente una pagina esistente, preservando la struttura e il design originali, per poi adattarla alle nuove esigenze di contenuto. Non si tratta solo di risparmiare tempo: duplicare le pagine può rivelarsi l’ideale per mantenere la coerenza visiva del sito, creando facilmente landing page, post correlati o sezioni sperimentali senza compromettere l’integrità del sito attuale.

Inoltre, questo approccio facilita la sperimentazione, consentendo di testare diverse varianti di design o contenuto senza alterare la pagina originale.

Cos’è una pagina duplicata

Una pagina duplicata in WordPress è una riproduzione integrale di una pagina esistente, concepita per ottimizzare la gestione dei contenuti. Questo iter non si limita a un semplice copia-incolla; si tratta di una procedura che offre l’opportunità di mantenere la formattazione, il layout e la struttura originali, lasciando spazio alla fantasia, senza però dover partire da zero.

Quando duplicare una pagina

Oggi, soprattutto sul web, l’efficienza è fondamentale e la possibilità di replicare le pagine rappresenta una risorsa preziosa per chi cerca di velocizzare aggiornamenti, creando varianti di contenuto o implementando modelli già apprezzati dagli utenti.

In questo modo si mantiene la coerenza e la continuità visiva durante lo sviluppo di nuove sezioni. Inoltre, permette di sperimentare innovazioni nei contenuti, mantenendo sempre una copia originale per eventuali confronti o ripristini, conservando versioni di backup. Per maggiore sicurezza e per ripristini, il consiglio è quello di scegliere l’hosting wordpress di VHosting.

Come duplicare una pagina su WordPress

Esistono diversi metodi per duplicare una pagina su WordPress, il primo che prevede un intervento manuale, il secondo attraverso l’utilizzo di plugin.

Duplicare una pagina su WordPress manualmente

Quando si desidera creare una copia precisa di una pagina già esistente per apportare modifiche o personalizzazioni, la procedura di duplicazione manuale delle pagine può essere quella consigliata, in modo da avere un approccio diretto e semplice, avendo il controllo su ogni singolo dettaglio.

Per iniziare, è necessario accedere al pannello di amministrazione di WordPress e individuare la pagina da duplicare. Una volta aperta nel Block Editor, si può semplicemente utilizzare l’opzione “Copia tutto il contenuto” dal menu delle impostazioni. Questo consente di trasferire testo, immagini e blocchi multimediali in una nuova pagina appena creata, alla quale si può facilmente dare un titolo nuovo e distintivo.

Proseguendo con questo metodo manuale, ci si assicura che si sta lavorando con una replica esatta, ma senza il peso di duplicare automaticamente metadati come SEO, categorie e tag, offrendo quindi la possibilità di personalizzare questi aspetti manualmente in base alle nuove esigenze. In questo modo si può adattare il nuovo contenuto alle tendenze attuali senza perdere l’integrità della formattazione che ha già dimostrato il suo valore.

Rispetto all’uso di plugin automatici, i quali offrono una maggiore velocità, la duplicazione manuale garantisce un livello di dettaglio più elevato, utile per quando sono necessarie indicazioni approfondite o quando si desidera evitare l’ingombro di installare ulteriori estensioni; allo stesso tempo è la scelta che permette di avere una maggiore capacità di personalizzazione.

Duplicare una pagina WordPress attraverso plugin

Utilizzare i plugin per duplicare pagine su WordPress aiuta ad ottimizzare la gestione dei contenuti, con una riduzione del carico di lavoro. I plugin specifici per la duplicazione automatizzano il processo, consentendo di creare copie perfette delle pagine esistenti con pochi clic, comprensive di tutti i metadati, elementi di design e impostazioni SEO.

Tra i vantaggi principali, i plugin come “Yoast Duplicate Post” o “Duplicate Page” offrono funzionalità aggiuntive che vanno oltre la semplice replica. Questi strumenti permettono di scegliere quali componenti della pagina copiare, dando così all’utente un controllo preciso su cosa viene duplicato. Inoltre, è possibile gestire rapidamente una grande quantità di contenuti grazie a opzioni come “Clona” o “Nuova Bozza“, che permettono di aprire rapidamente la copia di una pagina per ulteriori modifiche.

In termini di SEO e UX, i plugin garantiscono che nessun dettaglio venga trascurato durante la duplicazione, mantenendo l’ottimizzazione in modo pressoché fedele. È un sistema particolarmente utile per siti con molte pagine simili, come e-commerce o portali di notizie, dove la struttura e la coerenza sono essenziali per un’esperienza utente intuitiva, e permette ai creatori di contenuti e agli sviluppatori di concentrarsi sulla qualità e sulla strategia da adottare per i nuovi contenuti, piuttosto che sull’aspetto tecnico della loro creazione.La SEO come parte immancabile di una strategia di Digital Marketing

Come duplicare un post su WordPress

La procedura per i post è piuttosto simile: dopo aver installato e attivato il plugin, si accede al pannello di controllo di WordPress e si naviga verso la sezione Posts > All. Qui è possibile selezionare il post che si desidera duplicare. Un semplice clic su “Clone” e l’intera struttura del post, inclusi commenti e metadati, viene replicata, pronta per essere adattata e personalizzata.

Un aspetto utile di questo plugin è la possibilità di aggiungere prefissi o suffissi alle copie, facilitando l’identificazione dei duplicati: in questo si aiuta a mantenere l’ordine, e si stimola anche la creatività consentendo di etichettare diversi esperimenti di contenuto con facilità. Inoltre, per chi lavora su larga scala, la funzione Bulk Actions permette di duplicare in un colpo solo più post, eliminando l’onere del processo ripetitivo.