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CDN, cosa sono e a che cosa servono
Per rendere più veloce il caricamento delle pagine dei siti web e aumentare i livelli di sicurezza, è possibile ricorrere ai Content Delivery Network, noti con l’acronimo di CDN.
Dislocando copie dei contenuti dei siti web su più server, connessi tra loro e posizionati in vari punti geografici, le CDN, tra cui troviamo Cloudflare e QUIC.cloud, ne migliorano le performance, riducendo il rischio che gli utenti abbandonino il sito a causa di tempi di attesa troppo lunghi.
Questo tipo di soluzione permette di affrontare serenamente picchi di traffico e di ottenere ottime performance anche quando il sito web, ma anche l’e-commerce o il blog, vengono visitati da utenti che si connettono da località molto distanti da quella in cui è posizionato il server centrale.
Che cos’è la CDN
La CDN è una rete di server pensata per velocizzare la consegna e il caricamento di qualsiasi tipo di contenuto digitale costituente un sito web, dalle pagine HTML statiche e dai fogli stile, fino alle immagini e ai video.
I contenuti, conservati nel server centrale, vengono copiati e salvati nelle cache dei vari server afferenti alla CDN; quando l’utente cerca di visualizzare una pagina web, la richiesta viene instradata verso il server posizionato, a livello geografico, più vicino a lui.
Questo significa che, se si gestisce un e-commerce salvato su un server fisico situato in Italia e si riceve una visita da parte di un utente che si connette dagli Stati Uniti, quest’ultimo, nel caso in cui si utilizzi o Cluodflare o QUIC.cloud, non dovrà attendere i lunghi tempi richiesti per contattare il server centrale italiano, ma potrà ricevere una risposta immediata grazie alla cache situata geograficamente più vicina a lui.
Senza Content Delivery Network, si rischierebbe di perdere la visita di questo potenziale cliente, il quale, a causa dell’attesa, potrebbe decidere di effettuare i propri acquisti su un e-commerce più veloce e performante.
Cloudflare e QUIC.cloud
Tra le CDN più performanti e utilizzate troviamo Cloudflare e QUIC.cloud, pensato appositamente per soddisfare le particolari caratteristiche dei siti realizzati con WordPress.
Cloudflare è stato creato nel 2009 e mette a disposizione degli utenti una rete che, con il suo sistema di caching, tocca oltre 100 Paesi in tutto il mondo, protetta da un efficientissimo sistema di sicurezza in grado di bloccare qualsiasi tipo di minaccia informatica. Chi utilizza WordPress, può sfruttare il plugin messo a disposizione dall’azienda. Chi sceglie di utilizzare questo CDN deve tenere presente il fatto che nella cache salva esclusivamente contenuto statico.
A differenza di Cloudflare, QUIC.cloud è in grado di salvare anche contenuto dinamico, nonché di generare automaticamente CSS critici. Questo aspetto lo rende ancora più performante e consente di ridurre ulteriormente i tempi di attesa, in quanto anche la richiesta dei contenuti dinamici viene soddisfatta direttamente dai nodi della CDS e non deve essere inviata prima al server centrale.
Molto elevati anche i livelli di sicurezza offerti da QUIC.cloud, il quale offre una protezione ottimale anche contro attacchi brute force e DDoS.
È possibile trovare maggiori informazioni su come attivare e configurare la CDN di Cloudflare a questa pagina.
È possibile trovare maggiori informazioni su come attivare e configurare la CDN di QUIC.cloud a questa pagina.
I vantaggi
I vantaggi principali offerti dalla CDN sono i seguenti:
- minore latenza e conseguente aumento della velocità di consegna dei contenuti, con riduzione degli errori di lettura, elaborazione e trasmissione dei dati;
- riduzione del rimbalzo e miglioramento della user experience complessiva
- migliore posizionamento del sito nei motori di ricerca
- implementazione dei livelli di sicurezza, con immediato blocco delle minacce, anche in caso di attacco congiunto.
Conclusioni
La CDN risulta non solo utile, ma fondamentale, quando si gestiscono siti web o e-commerce caratterizzati da traffico elevato e visitati anche da utenti internazionali.
Oltre a migliorare l’esperienza utente, un Content Delivery Network con una rete molto estesa ha un effetto positivo anche sulla SEO del sito web, in quanto, ottimizzandone le prestazioni e rendendone il caricamento più rapido, riduce l’abbandono e migliora il posizionamento sui motori di ricerca.
Scegliendo una CDN come QUIC.cloud, meglio se abbinata a server LiteSpeed e LiteSpeed Cache, i quali ne ottimizzeranno ulteriormente le prestazioni, si potrà disporre di un sistema di consegna rapido e affidabile anche per quanto riguarda i contenuti dinamici.