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ToC – Table of Contents
Ottimizzare i contenuti per fornire al proprio target di riferimento informazioni e risposte complete e facili da reperire è forse l’aspetto più importante da tenere presente quando si aggiungono pagine al proprio sito web o si redigono articoli per il blog aziendale.
Un visitatore soddisfatto, oltre a trascorrere del tempo sul sito web, tornerà a visitarlo con una certa frequenza, influenzando positivamente il posizionamento nei motori di ricerca. Questo significa che, creando contenuti utili, ricchi di informazioni, ben strutturati e facili da navigare, si assolvono due compiti fondamentali: soddisfare l’utente e migliorare il ranking del sito.
Gli elementi che possono migliorare l’esperienza utente sono numerosi, ma tra i tanti spicca, per rapidità di realizzazione e vantaggi offerti, il Table of Contents, ovvero la Tabella dei Contenuti, la quale può essere creata manualmente oppure, nel caso dei siti creati con WordPress, in modo automatico, attraverso l’utilizzo di plugin come Easy Content of Tablet.
Che cos’è il Table of Contents
La tabella dei contenuti altro non è che l’indice dell’articolo o della pagina in cui è inserita e, a seconda dei casi, può essere statica, ovvero non cliccabile, oppure dinamica, cioè in grado di posizionare l’utente nel punto della pagina in cui si trova il contenuto di suo interesse.
Questo secondo tipo di ToC, le cui singole voci corrispondono in genere ai titoletti dei paragrafi in cui è suddiviso l’articolo, è utile soprattutto in presenza di testi molto lunghi e complessi.
Quali funzioni svolge
Gli utenti del web hanno fretta di trovare ciò di cui hanno bisogno; per questo motivo è raro che si soffermino a leggere un testo dall’inizio alla fine. La modalità di fruizione degli articoli presenti su internet è molto soft e consiste in una scorsa rapida alla ricerca di informazioni ben precise.
Se la suddivisione del testo in paragrafi offre già un grande aiuto in questo senso, l’utilizzo di una tabella dei contenuti rende un servizio ancora maggiore. Questa consente infatti di individuare a colpo d’occhio il contenuto che si sta cercando e di raggiungerlo in un attimo grazie a un semplice clic, anche quando è incluso in un articolo composto da migliaia di parole.
Ricorrendo a un ToC si possono dunque migliorare:
- la facilità, qualità e rapidità di navigazione
- l’esperienza utente
- l’usabilità del sito web o del blog.
Quando alla Tabella dei Contenuti si associano articoli di qualità che siano davvero in grado di fornire agli utenti le risposte di cui hanno bisogno, si possono ottenere numerosi vantaggi, tra cui minori rimbalzi, maggiore tempo di navigazione e più conversioni.
ToC come strategia SEO
L’utilizzo di Tabelle dei Contenuti rientra a tutti gli effetti tra le strategie SEO di più semplice implementazione, ma anche di maggiore efficacia.
Il miglioramento dell’esperienza utente, per quanto sia estremamente utile e importante, è solo il primo tra i tanti elementi che entra in gioco nell’ottimizzazione del contenuto per i motori di ricerca attraverso il ToC.
Tra gli altri vi sono:
- maggiore facilità nel rilevamento dei contenuti per i bot dei motori di ricerca: non solo gli utenti, ma anche o crawlers, grazie alla presenza di un indice, riescono a interpretare meglio il contenuto della pagina e a indicizzarlo nel modo migliore;
- più url indicizzati: grazie alla presenza di ancore interne che creano url distinti per ogni contenuto linkato nel ToC, si ha la possibilità di ottenere un numero maggiore di indicizzazioni nei motori di ricerca e, di conseguenza, maggiore visibilità;
- aumento del CTR: questo acronimo indica la percentuale di click ricevuti su una pagina del sito. Grazie alla presenza di url secondari, è possibile ottenere un più alto numero di visite;
- posizionamento per più parole chiave: l’inserimento di un sommario all’inizio dell’articolo permette ai bot dei motori di ricerca di rilevare non solo l’argomento principale, ma anche i sotto-argomenti trattati nei singoli paragrafi. Questo aiuta a posizionare i contenuti per un numero maggiore di parole chiave;
- più informazioni circa le scelte di navigazione degli utenti e i contenuti che attirano maggiormente l’interesse: analizzando dati e statistiche di navigazione, si riesce a rilevare il numero di utenti che ha visitato direttamente una specifica sezione dell’articolo. Questo permette di capire meglio le necessità, gli interessi e le esigenze del target a cui ci si rivolge, e di trattare in modo più approfondito gli argomenti maggiormente ricercati e visitati.
Gli url generati tramite ToC possono inoltre essere utilizzati per implementare strategie di SEO off page consistenti in backlink che rimandino non alla pagina nel suo complesso, ma a una sua ben specifica sezione.
Generare un ToC con i plugin di WordPress
Creare un Table of Contents è davvero facile, ma lo diventa ancora di più per chi ha scelto di realizzare un sito web con WordPress.
In questo caso è infatti sufficiente installare uno dei numerosi plugin disponibili, per implementare in pochi istanti e in modo totalmente automatico ToC in tutti gli articoli e le pagine presenti sul sito.
Tra i più utilizzati rientra Easy Table of Contents, plugin con oltre 300.000 installazioni attive, il quale può essere installato direttamente dalla dashboard di WP.
Disponibile sia in versione free che premium, è estremamente intuitivo e non richiede particolari competenze per essere impostato.
La versione gratuita consente di decidere, tra le altre cose:
- per quali elementi abilitare e rendere automatica la generazione della tabella dei contenuti
- in quale punto della pagina posizionarla, ossia in alto o in basso, prima o dopo il titolo
- il numero minimo di titoletti che devono essere presenti nella pagina per avviare la generazione automatica del ToC
- l’etichetta da attribuire alla tabella
- il simbolo o il numero da utilizzare per identificare le singole voci dell’elenco.
È inoltre possibile personalizzare l’aspetto dell’indice modificando il font e i colori, nonché selezionare alcune impostazioni avanzate come l’attivazione del ToC nella homepage, i titoli da includere e l’impostazione di un valore fisso per l’offset di scorrimento fluido, il quale evita sovrapposizioni tra l’indice e gli elementi fissi della pagina.
Tra gli altri plugin WP utili per la creazione di ToC automatici vi sono Table of Contents Plus, anch’esso disponibile in versione gratuita, e FixedToC, plugin a pagamento.